CONVEGNO NAZIONALE SCUOLE SALESIANE FMA

In un tempo di grandi incertezze e cambiamenti per la scuola italiana, commenti e polemiche, tentativi di innovazione e rigidismi vari, le istituzioni scolastiche delle Figlie di Maria Ausiliatrice (o salesiane di Don Bosco) continuano a scommettere sulla formazione dei loro docenti tenendo insieme tradizione e innovazione.

La storia delle scuole salesiane ha radici antiche che ne assicurano solidità e identità e, questo, permette di cercare strade di futuro con sicurezza e determinazione. E’ questo il leit motiv di tutti i convegni annuali che l’Associazione CIOFS/Scuola FMA organizza, da decenni, per i propri docenti. Anche quest’anno, ancora in piena pandemia, non si è voluto rinunciare a questo appuntamento annuale e, grazie, alle piattaforme digitali, dal 26 al 27 Marzo p.v., si incontreranno i docenti delle oltre 100 scuole (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) radicate in tutto il territorio nazionale per riflettere sulla “Scuola in movimento. Modelli e prospettive”. Il convegno intende offrire spunti di riflessione pedagogica, didattica e organizzativa per rilanciare i principi del Manifesto delle Scuole Salesiane FMA in Italia elaborato da tutti i docenti l’anno scorso dove confluiscono le idee portanti dell’azione educativa espressa nelle realtà salesiane.
La Presidente nazionale dell’Associazione, Suor Marilisa Miotti, ha affermato che “Il tema del convegno nasce da un atteggiamento fondamentale della pedagogia salesiana: ascoltare le domande dei giovani e rafforzare uno sguardo attento alla realtà. Siamo convinte – continua ancora Suor Marilisa - che l’impegno educativo richiede creatività e fedeltà alla persona che oggi trova la sua espressione nel binomio INNOVAZIONE E TRADIZIONE. La scuola è in movimento e tante sono le intuizioni, i tentativi, i modelli didattici. Il nostro intento è quello di offrire un apprendimento dinamico, olistico, situato che coinvolga mente, mani e cuore in una prospettiva di apertura all’imprenditorialità, di nuove alleanze, di superamento di alcuni miti che frenano l’iniziativa e la sperimentazione”
Relatori di spicco affronteranno i diversi temi che vanno dalla lettura pedagogica e carismatica del Manifesto a cura della Prof.ssa P. Ruffinatto, Preside della Pontifica Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”; alla lettura in chiave antropologico-filosofica a cura del Prof. G. Grandi, dell’Università di Trieste; all’impostazione didattica negli ambienti di apprendimento e al ruolo dei docenti nell’accompagnamento degli alunni a cura del Prof. Matteo Adamoli, dell’Università degli Studi di Padova. Importante anche la presenza dell’avv. Montemarano che presenterà la normativa e la Prassi UNI per la didattica a distanza, procedure già avviate dalla FIDAE (Federazione Italiana delle scuole cattoliche) e la Presidente stessa della FIDAE Prof.ssa Virgina Kaladich. L’Equipe Creativ E-Academy gestirà una serie di laboratori sempre sulla linea della ricerca e sperimentazione di nuove metodologie didattiche innovative.
Il convegno continuerà, dunque, offrendo nuovi input, a potenziare l’impegno educativo delle scuole salesiane in questo tempo di Covid e, ancor più, di post-Covid ponendosi all’avanguardia nella sperimentazione di nuovi modelli educativi.

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