L’Agorà della Parità: AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche, CdO Opere Educative – CNOS Scuola – Centro Nazionale Opere Salesiane, CIOFS Scuola – Centro Italiano Opere Femminili Salesiane, FAES – Famiglia e Scuola, FIDAE – Federazione Istituti di Attività Educative,
FISM – Federazione Italiana Scuole Materne, FONDAZIONE GESUITI Educazione, propone quattro emendamenti ai decreti in fase di conversione alla Camera (DL Sostegni 73/2021 e DL Semplificazioni 77/2021) indirizzati a porre nuovamente rimedio ad alcune discriminazioni che colpiscono le scuole paritarie.
Il Decreto Sostegni Bis (DL 73/2021) prevede sostegni per la scuola primaria e secondaria paritaria per 50 mln. di Euro, il primo emendamento propone una modifica dell’art. 58 per includere nei beneficiari anche le scuole dell’infanzia, inspiegabilmente escluse dal beneficio.
Il Decreto Sostegni Bis affronta all’art. 59 i temi dei percorsi di ingresso di nuovi docenti nella scuola statale, anche attraverso alcune semplificazioni. L’Agorà evidenzia che sono circa 15.000 i docenti delle scuole secondarie di I e II grado che insegnano nelle scuole paritarie senza aver avuto la possibilità di accedere a percorsi abilitativi da oltre 7 anni. L’Agorà propone un emendamento al Dl Sostegni bis che prevede che siano considerati idonei all’insegnamento nelle scuole secondarie paritarie anche i docenti in possesso di laurea magistrale e 24 CFU in materie antro-psico-pedagogiche che, tra l’anno scolastico 2008/2009 e l’anno scolastico 2020/2021, hanno svolto almeno tre annualità di servizio presso istituzioni paritarie. L’approvazione di questo secondo emendamento, senza oneri per le finanze pubbliche, comporterebbe la possibilità di stabilizzare migliaia di docenti della scuola secondaria paritaria.
Sempre con riferimento ai docenti, la difficoltà di reperire docenti abilitati a insegnare nella scuola dell’infanzia, al momento permane ancora e riguarda anche le scuole dell’infanzia paritarie non comunali, per cui si chiede con un emendamento al DL Sostegni, (il terzo, comunque senza oneri per le finanze pubbliche) la possibilità di utilizzare a tempo determinato anche educatori in possesso di titolo idoneo a operare nei servizi per l’infanzia, come previsto per le scuole paritarie comunali.
L’art. 33 del DL 77/2021 introduce l’effettiva possibilità per enti non profit di effettuare interventi di efficientamento energetico e di adeguamento sismico con limiti di spesa adeguati alle dimensioni degli immobili. Il Decreto esclude però dall’intervento gli immobili adibiti a scuole (cat. B/5) e gli enti che svolgono attività di prestazione di servizi educativi e scolastici. Il quarto emendamento proposto da Agorà si riferisce all’art.33 e prevede l’estensione dei benefici derivanti dalle misure del DL 77/2021 anche agli enti che svolgono educativi e scolastici.
L’Agorà chiede al Parlamento di accogliere questi emendamenti in modo che venga garantita a tutti gli studenti italiani di cominciare il prossimo anno scolastico 2021-2022, nelle migliori condizioni possibili.
Giancarlo Frare – Presidente nazionale AGeSC
Massimiliano Tonarini – Presidente nazionale CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente nazionale CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente nazionale CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente nazionale FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM
Vitangelo Denora – Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE