Elezioni regione Calabria

Nella nuova legislatura ci aspettiamo un passo avanti per la libertà di scelta della scuola
Le scuole paritarie sono una realtà significativa per il sistema scolastico nazionale e per tutto il territorio della nostra regione.
In Calabria ci sono oltre 400 scuole paritarie che accolgono un numero di alunni altrettanto significativo nel quadro globale della popolazione scolastica regionale. La presenza maggiore è nel grado dell’infanzia. Nonostante le notevoli difficoltà di gestione economica, sono presenti scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie superiori che da sempre sono state fiore all’occhiello

per la preparazione di diverse generazioni di professionisti ormai sparsi non solo su tutto il territorio nazionale ma anche all’estero. Ciò che più conta è costatare che si tratta di una presenza significativa sia sotto il profilo quantitativo sia su quello qualitativo.

Le scuole paritarie sono comunità di persone dedite, con professionalità e passione, all’educazione e alla formazione dei giovani; luoghi di relazioni significative per gli alunni e per le loro famiglie (in un tempo, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla paura e dall’individualismo).
La Calabria in merito ha un felice passato di collaborazione tra istituzioni e scuola paritarie. Nel tempo tale legame non sempre è andato a consolidarsi bensì pare che si riscontri in regione una sorta di disattenzione e dimenticanza nei confronti di realtà educative e scolastiche che continuano a lasciare traccia significativa della
loro presenza anche attraverso gli stessi rappresentanti delle istituzioni, i professionisti e la popolazione che nel tempo continua a scegliere la scuola paritaria.
I Comuni con le convenzioni sostengono il servizio pubblico svolto da queste scuole; la Regione ha comunque destinato di tanto in tanto opportunità e risorse per progetti di miglioramento dell’offerta formativa e per il diritto allo studio. Tale “virtuosa” collaborazione ha senza dubbio aiutato la qualificazione della offerta formativa delle scuole paritarie.
Nella prossima legislatura ci aspettiamo che la Regione Calabria faccia un ulteriore passo avanti, prendendo in considerazione anche i bisogni delle famiglie che frequentano le scuole paritarie in tutti i gradi scolastici.
Alcune regioni (Lombardia, Veneto, Piemonte ...), tra gli interventi di diritto allo studio di competenza regionale, hanno sperimentato misure di sostegno alla libertà di scelta della scuola, prevedendo aiuti economici (voucher, buoni, dote, borse di studio ...) per sostenere le famiglie, in particolare quelle meno abbienti, per le
spese di frequenza della scuola paritaria post-infanzia. Il valore principale di tali interventi, oltre all’aiuto concreto a tante famiglie, sta nel fatto di riconoscere
che la libertà di scelta della scuola non è un lusso, ma un diritto fondamentale (diritto allo studio) che va garantito a tutti, anche alle famiglie meno abbienti.
Pensiamo poi che meritino una particolare attenzione le famiglie con figli disabili che frequentano le scuole paritarie (oggi l’onere dell’insegnamento di sostegno infatti è quasi integralmente a carico della scuola e della famiglia).
Nell’ambito del sostegno alle famiglie con figli disabili che frequentano le scuole paritarie alcune Regioni stanziano dei buoni scuola, voucher o doti disabilità che vanno da un minimo di 3000 euro ad un massimo di 15.000 euro ed in tal senso ci auguriamo che anche la Regione Calabria possa perseguire questa strada
affiancando e sostenendo tali famiglie nella loro responsabilità educativa.
Nella nuova legislatura in Calabria ci aspettiamo un passo avanti sulla strada del sostegno alla libertà di scelta della scuola da parte delle famiglie e della collaborazione tra Regione e scuole paritarie. Siamo disponibili al confronto e ad un lavoro comune, per ricercare gli strumenti più idonei per camminare su
questa strada.

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