Vogliamo festeggiare quest'oggi la co-Fondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Santa Maria Domenica Mazzarello, richiamando all'attenzione un libro uscito qualche anno fa dal titolo: "MAIN. Maria Domenica Mazzarello, la contadinella che riempì di scuola il mondo". Suor Lauretta Valente nella presentazione sottolinea che la scelta ultima del titolo della biografia è dovuta al numero delle comunità locali che in breve tempo si sono diffuse nel mondo,
quasi tutte dedicate alla scuola e alla formazione professionale. Madre Mazzarello (Main) ha catturato l'entusiasmo dell'autore Nicola D'amico, giornalista e studioso, che ha voluto dare alla co-Fondatroce un riconoscimento esterno e pubblico scrivendo quest'opera biografica appassionata e attenta.
Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), fondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice, braccio femminile della Società salesiana, crebbe tra le fatiche dei campi e delle vigne del Monferrato. Rivelò presto un forte carisma grazie al quale trasformò un piccolo gruppo di pie ragazze, riunite intorno a lei quasi per attrazione naturale, in un esercito pacifico di educatrici che, tra mille sacrifici e incomprensioni, si sparse rapidamente per il mondo, fino a quelli che Papa Francesco ha definito "i confini della terra". Maìn (come Maria Mazzarello, poi Suor Maria, era chiamata da ragazza) condivise presto con Don Bosco quello che Don Bosco chiamava metodo della prevenzione e portò all'apogeo la strategia dell'Allegria come flusso sgorgante dalla visione positiva di ogni attimo dell'esistenza, facoltà essenziale nell'educatore per educare e nell'educando per apprendere e crescere. Maria Mazzarello era "una pedagogista nata, una pedagogista a tutto campo". Le sue teorie non scritte si basavano su una pedagogia del lavoro, della non violenza, del sacrificio, della tolleranza, della cittadinanza.
"Qui risiedeva l'arte di Maria Domenica Mazzarello, un pilastro dell'educazione femminile, un capolavoro di intuizioni e di risposte, in cui c'erano dentro il sociologo, il pedagogista, lo psicoterapeuta. E la mamma".
Non mancano, e sono eccellenti, le biografie di Suor Maria Mazzarello che, partendo da una passione interiore, sono in grado di trasmetterla a chi, animato dalla fede, è terreno fertile per accoglierne il messaggio. Quello qui proposto è invece un approccio "laico", condotto con rigore annalistico, che si rivolge anche a chi in genere volge il capo da altra parte, si fa sordo per non sentire, cieco per non leggere.
L'autore, Nicola D'Amico, si è immerso nello studio della biografia di Maria Mazzarello scoprendone e restituendone, quasi giorno per giorno, la sua, purtroppo breve vita attraverso documenti di prima mano, come i diari delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la documentazione di S. Giovanni Bosco. Un'indagine dalla quale emerge la santità di Suor Maria Mazzarello, in sintonia con la figura umana di una donna "speciale".
Leggi l'anteprima dal sito della casa editrice Franco Angeli