“Ci manca la scuola reale, per quanto on line non sia male. Scuola paritaria, scuola statale, in attesa dei tempi normali vi mando in messaggio gli auguri pasquali. Scusate se sono stato così leggero: vorrei soltanto essere vero, vorrei tornasse una lieta risata nella mia scuola in rima baciata”. Si conclude così la poesia, dai toni leggeri, inviata dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, a studenti, insegnanti e operatori scolastici mediante un videomessaggio.
Mons. Paolo Martinelli, vicario episcopale per la Pastorale scolastica, commenta così l’iniziativa: “L’arcivescovo Mario, mostrando il suo grande cuore di pastore, invia al mondo della scuola un augurio pasquale semplice ed intenso, affidandosi al genere poetico della rima baciata. Siamo così introdotti nelle case dei ragazzi che fanno scuola a distanza grazie alle nuove tecnologie; ci si immedesima con i docenti che insegnano con impegno, con i dirigenti che si preoccupano di far funzionare le cose; si pensa al personale non docente che veglia, preparando il futuro”. Nelle parole dell’arcivescovo risuonano nomi di ragazzi e ragazze, si descrivono i loro atteggiamenti; si incita a non perdere l’occasione di questi giorni che vedono la proposta di una scuola “virtuale”, esprimendo al contempo il desiderio di incontrarsi di nuovo in una scuola “reale”.