Come Commissione fede e cultura del CIOFS Scuola FMA da alcuni anni stiamo cercando di accompagnare le scuole per un rinnovato slancio pastorale, per riassumere davvero l’integralità del nostro compito di accompagnamento: da alcuni anni a settembre vengono fornite alcune ‘paginette’ per calare la proposta MGS nella scuola; nel corso dell’anno pastorale 2018/19 abbiamo proposto un questionario ai Coordinatori dell’Educazione alla fede per conoscere alcune prassi e le necessità formative; nel corso dell’anno pastorale 2019/20 abbiamo a settembre restituito il risultato dei questionari e assunto il compito di accompagnare i Coordinatori e le loro Equipe. La pandemia ha rallentato il percorso… siamo riusciti solo a proporre un incontro on line per tutta Italia sia alle scuole dell’Infanzia e Primarie sia alle scuole Secondarie per i Coordinatori didattici, per i Coordinatori dell’educazione alla fede e le loro equipe, con l’intento di valorizzare questo ruolo e dare una formazione di base comune da cui partire.
Vogliamo raccogliere in questo quaderno due interventi del percorso che la Commissione fede e cultura ha offerto ai Coordinatori dell’educazione alla fede in questi ultimi tempi. Il primo intervento è sostanzialmente il contributo offerto il primo anno (2018-19) con alcuni aggiornamenti dal Sinodo sui giovani; il secondo intervento è una ripresa dei tratti essenziali della conferenza svolta da d. Roberto Carelli ai Coordinatori dell’Educazione alla fede e ai Coordinatori didattici nei mesi di gennaio e febbraio del 2021.
Abbiamo inserito al termine di ogni nucleo delle domande per favorire la riflessione personale, il dialogo delle equipe e la progettazione pastorale.
Siamo convinti che “In una società come la nostra, tendenzialmente sazia ma disperata, offrire cammini di fede significa riempire di senso e significato la vita dei giovani di oggi, che talvolta appaiono, più che pellegrini in cammino verso il cielo, dei vagabondi senza guide e senza meta”. (Rossano Sala, Intorno al fuoco vivo del sinodo, p 393). Per questo una scuola salesiana deve dare la possibilità a tutti di incontrare il Signore Gesù che è vivo e cammina al nostro fianco (Ch.V. 124-125), avendo spazi di annuncio per tutti e poi occasioni specifiche (gruppi, approfondimenti, laboratori ecc.) per le esigenze particolari del cammino di ciascuno, in una armoniosa sinfonia di proposte.
Buona lettura e buon confronto!