Eventi

Insieme futuriamo: il volto della scuola di domani inizia oggi

Il 28 agosto 2021, si è tenuta la sessione pubblica del Consiglio Nazionale FIDAE, presso la Sala di Rappresentanza del Consiglio regionale in piazza Dante a Trento. Dopo i saluti delle autorità, la prima riflessione su “Autonomia nelle scuole pubbliche italiane” è stata proposta da Stefano Versari, capo dipartimento per il sistema educativo di distruzione e formazione del ministero dell’Istruzione. Sono seguiti, fra gli altri, interventi di Roberto Ceccato, direttore del dipartimento dell'Istruzione di Trento; Ernesto Diaco, direttore Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei. Dopo alcune testimonianze di rappresentanti di scuole cattoliche in Europa, le conclusioni sono state affidate alla presidente Kaladich e al presidente della Fidae Trentino, Lorenzo Teston.

Significativo l'intervento dell'arcivescovo di Trento mons Lauro Tisi che ha ricordato come i ragazzi siano una risorsa. "Le scuole cattoliche saranno tali solo nella misura in cui porteranno a loro una speranza".

Il volto della scuola di domani inizia oggi - Evento pubblico - Consiglio Nazionale FIDAE

Evento pubblico - Sabato 28 agosto 2021 - ore 9.00
Sala di rappresentanza del Consiglio Regionale
Piazza Dante, 16 - Trento

Nell'ambito del Consiglio Nazionale di FIDAE - Federazione Istituti di Attività Educative, che si terrà a Trento dal 27 al 30 agosto 2021, sabato 28 agosto, alle ore 9.00 vi sarà una sessione pubblica.
Dopo i saluti delle autorità, la prima riflessione su "Autonomia nelle scuole pubbliche italiane" sarà proposta da Stefano Versari, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell'Istruzione.
Seguiranno gli interventi di: Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia autonoma di Trento su "Autonomia e Trentino"; Elena Ugolini, Preside e già Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione su "Autonomia scolastica e flessibilità"; Ernesto Diaco, Direttore Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI. Dopo alcune testimonianze di rappresentanti di scuole cattoliche in Europa, le conclusioni saranno affidate alla Presidente della Fidae Virginia Kaladich e al Presidente della Fidae Trentino, Lorenzo Teston. Modererà il dibattito il Direttore di Vita Trentina, Diego Andreatta.

Sarà possibile partecipare attivamente all'evento previa iscrizione su
https://attendee.gotowebinar.com/register/2104217183183677195.
Al termine dell'iscrizione, si riceverà un'e-mail di conferma con informazioni su come partecipare al webinar e il relativo link di connessione alla sessione.
Per chi volesse, invece, solo assistere all'evento, ci si potrà collegare direttamente su https://www.youtube.com/watch?v=13A2F3DOq1k.

Vai al sito della FIDAE

 

Il mondo dei giovani dopo la pandemia

Cosa rimane ai giovani dopo un anno? Per rispondere all'urgenza educativa che il COVID ha generato, il COSPES Nazionale (Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale)

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Piano Operativo per le Scuole 2021/2022

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il pacchetto di norme per la riapertura della scuola in presenza. Dal green pass per i docenti, all’uso della mascherina, alle regole per il distanziamento, il decreto approvato dal governo individua le principali misure per il rientro in aula, che saranno accompagnate da un apposito Piano operativo predisposto dal Ministero dell’Istruzione. Il Piano ha avuto, sempre ieri, l’ok di Regioni, Comuni e Province, in Conferenza Unificata, e sarà inviato alle Istituzioni scolastiche insieme ad uno specifico Protocollo di sicurezza per il settore scuola.

“Il Ministero è al lavoro da mesi per la ripartenza di settembre - chiarisce il Ministro Patrizio Bianchi -. Da febbraio abbiamo sempre guardato a questo obiettivo e ci siamo impegnati costantemente per raggiungerlo, in collaborazione anche con le Regioni e gli Enti locali, che ringrazio. Abbiamo stanziato oltre 2 miliardi per il rientro in sicurezza - prosegue Bianchi - compresi 270 milioni per l’edilizia scolastica leggera e l’affitto di spazi ulteriori per la didattica. Fondi che distribuiremo, per la prima volta, tenendo conto in via prioritaria della quantità di alunni presenti sui territori e delle classi numerose”.

Le decisioni del governo

Il decreto legge approvato oggi prevede che nell’anno scolastico 2021/2022 l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado dovrà essere svolta in presenza. La misura è derogabile con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome esclusivamente nelle zone arancioni e rosse, solo in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità e per singole istituzioni scolastiche o per quelle presenti in specifiche aree territoriali. Il confine della deroga, dunque, risulta essere ben delineato.

Restano il metro di distanza e l'uso delle mascherine. Dove le condizioni strutturali-logistiche degli edifici scolastici non consentono il distanziamento di sicurezza interpersonale di un metro, è previsto sempre l’obbligo delle mascherine. Queste ultime non dovranno essere indossate dai bambini di età inferiore ai sei anni e dai soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso di questi dispositivi. Resta ferma, come lo scorso anno, l’impossibilità di accedere o permanere nei locali scolastici in caso di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea che supera i 37,5°.

Tutto il personale scolastico dovrà possedere il Green pass, che costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni lavorative. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Questa disposizione non si applica al personale che, per motivi di salute, è esente dalla campagna vaccinale secondo i criteri indicati dal Ministero della Salute. I lavoratori fragili sono tutelati. Il Green pass non è previsto per studenti e studentesse.

Il Ministro Patrizio Bianchi ricorda che “il mondo della scuola è quello che ha reagito di più e più prontamente all’appello alla vaccinazione” e ringrazia “l’85% del personale scolastico che si è vaccinato”.

La somministrazione dei pasti nelle scuole dovrà essere effettuata da personale anch’esso dotato di Green pass che indossi dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Si prevede inoltre una maggiore tutela legale per il personale scolastico che, nell’adempimento dei doveri d’ufficio, debba trovare soluzione a problemi tecnico scientifici di particolare difficoltà.

Il Piano scuola

Le scuole riceveranno un apposito Piano operativo predisposto dal Ministero,  insieme ad un Protocollo di sicurezza dedicato al settore scolastico. Somministrazione dei pasti, cura degli ambienti, la conferma della figura del referente Covid, le regole relative all’educazione fisica, all’utilizzo delle palestre, alle assemblee studentesche, a studentesse e studenti con disabilità sono alcuni dei temi toccati dal Piano che consente alle scuole di organizzare le loro attività per il prossimo anno e tiene conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico dello scorso 12 luglio.

Link al sito del Ministero dell'Istruzione