Comunicati Stampa

Elezioni Emilia Romagna

Nella nuova legislatura ci aspettiamo un passo avanti per la libertà di scelta della scuola
Le scuole paritarie sono una realtà significativa per il sistema scolastico dell’Emilia-Romagna e per tutto il territorio regionale.
In Emilia Romagna ci sono 992 scuole paritarie che accolgono 75.323 alunni, pari al 12% della popolazione scolastica regionale (dati as 2018/2019). La presenza maggiore è nel grado dell’infanzia (alunni 3/6 anni), dove le scuole statali accolgono il 48% dei bambini, le paritarie comunali il 20% e le paritarie a gestione privata il 32%.

Disabilità e scuole paritarie

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento che incrementa, di 12,5 milioni di euro, il contributo per l’inclusione degli studenti con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie. Le Associazioni scriventi avevano richiesto con insistenza un aumento dei fondi destinato a tali studenti. La scelta del Governo di rispondere in modo parziale, destinando tale incremento ad un solo settore delle paritarie, non solo non corrisponde alle attese ma non risulta totalmente comprensibile.

Alt Intro Image

Docenti scuole paritarie e abilitazione D.L. 126/2019

Anche i docenti in servizio nelle scuole paritarie possono partecipare alla procedura straordinaria di abilitazione prevista dal D.L. 126/2019 entrato in vigore oggi. Il ripensamento del Governo sul punto, sollecitato dalle proteste delle paritarie e dalle pressioni del Quirinale e di varie forze politiche e sindacali, non può che essere apprezzato. Anche se qualcuno ogni tanto se ne dimentica, le scuole paritarie fanno parte in modo irreversibile del sistema nazionale di istruzione, e questa caratteristica fondamentale dell’ordinamento scolastico italiano deve essere sempre rispettata.

Alt Intro Image

D.L. 126/2019 "Salvaprecari": osservazioni e richieste

Alla luce delle previsioni del DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e dell’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto, ritenendo significativa l’intervenuta apertura ai docenti “precari” delle paritarie e ritenendo che si possano fare ulteriori passi avanti, formuliamo alcune osservazioni/richieste.
1) In primo luogo chiediamo che il “concorso ordinario” per i docenti della scuola secondaria di cui al d.lgs. n. 59/2017 (capo II e art. 17), concorso che ha anche valenza abilitante, venga bandito immediatamente. Il recente D.L. n. 126/2019 all’art. 1 prevede che le due procedure (ordinaria e straordinaria) vengano bandite contestualmente entro il 2019.

Esclusione docenti paritarie dal concorso

Il decreto-legge salva precari, approvato il 10 ottobre, autorizza il Miur a bandire un concorso straordinario abilitante per l’assunzione di 24.000 docenti nella scuola secondaria statale di I e II grado per l’anno scolastico 2020/2021. Nonostante le ben note necessità delle scuole paritarie, che la legge 62/2000 obbliga ad avvalersi di docenti abilitati (pena la chiusura), riconosciute anche nel testo dell’intesa firmata lo scorso 11 giugno dal precedente Governo, lo Stato, cui spetta il diritto-dovere di abilitare i docenti, ha deciso di non includere nel concorso i docenti non abilitati che insegnano nelle paritarie. Ribadiamo: non se ne comprendono le ragioni!